Antoine Isenbrandt, compagno di Athénaïs dello Château de Béru a Chablis, ha dato vita a un nuovo progetto che intreccia arte, cultura e vino, con radici profonde nella sua terra d’origine. Nato a Marseillan, nel sud della Francia, Antoine ha ereditato lo spirito di scoperta che appartiene a chi cresce davanti al mare.
Nella tenuta viticola della sua famiglia, ha fondato Mare Nostrum Vini, un negoce che seleziona con cura uve provenienti da vigneti situati lungo le coste del Mediterraneo. Questo viaggio enologico parte dalla sua terra natale per abbracciare le coste del sud della Francia, la Spagna, l’Italia, la Slovenia e la Grecia, con l’ambizione di esplorare in futuro nuove destinazioni come Turchia, Cipro, Minorca o Marocco.
Il progetto è legato a un filo conduttore unico: il vento. Ogni vino porta il nome del vento predominante della zona d’origine, elemento cruciale sia per la navigazione sia per la viticoltura. Il vento asciuga l’umidità, previene le malattie nelle stagioni calde e favorisce lo sbalzo termico, essenziale per la maturazione delle uve. Inoltre, la sua influenza salina e il suo dialogo con la vegetazione e il suolo contribuiscono alla qualità e al carattere unico di ogni vino.
Le etichette, ispirate ai colori mutevoli del mare, catturano i riflessi e le sfumature delle acque mediterranee in diversi momenti della giornata, evocando l’armonia tra natura, tradizioni e cultura marinara che Antoine vuole raccontare attraverso il suo progetto.