Nel cuore della Conca de Barberà, in Catalogna, Joan Ramón Escoda e sua moglie Mari Carmen hanno fondato nel 1999 il Celler Escoda-Sanahuja, una delle realtà simbolo del vino naturale spagnolo. Fin dall’inizio hanno scelto un approccio radicale e coerente, adottando la biodinamica in vigna e, dal 2005, eliminando del tutto l’uso di solfiti.
I vigneti, coltivati tra ulivi e mandorli, sono condotti con grande attenzione alla biodiversità e alla vitalità del suolo, senza chimica né meccanizzazione invasiva. In cantina le fermentazioni sono spontanee, non si ricorre a chiarifiche né filtrazioni, e ogni intervento è ridotto al minimo: i vini nascono così, liberi, autentici, intensi e profondamente legati al territorio.
Escoda-Sanahuja è oggi riconosciuto come un pioniere del vino naturale, produttore visionario capace di unire energia, immediatezza e grande personalità. Le sue bottiglie raccontano un modo diverso di intendere il vino: non solo bevanda, ma espressione sincera di terra e vita.
Nel cuore della Conca de Barberà, in Catalogna, Joan Ramón Escoda e sua moglie Mari Carmen hanno fondato nel 1999 il Celler Escoda-Sanahuja, una delle realtà simbolo del vino naturale spagnolo. Fin dall’inizio hanno scelto un approccio radicale e coerente, adottando la biodinamica in vigna e, dal 2005, eliminando del tutto l’uso di solfiti.
I vigneti, coltivati tra ulivi e mandorli, sono condotti con grande attenzione alla biodiversità e alla vitalità del suolo, senza chimica né meccanizzazione invasiva. In cantina le fermentazioni sono spontanee, non si ricorre a chiarifiche né filtrazioni, e ogni intervento è ridotto al minimo: i vini nascono così, liberi, autentici, intensi e profondamente legati al territorio.
Escoda-Sanahuja è oggi riconosciuto come un pioniere del vino naturale, produttore visionario capace di unire energia, immediatezza e grande personalità. Le sue bottiglie raccontano un modo diverso di intendere il vino: non solo bevanda, ma espressione sincera di terra e vita.