Il Nerello Cappuccio, o Nerello Mantellato, deve il suo nome alla alquanto bizzarra conformazione delle sue foglie, le quali, come un mantello che vuol proteggere ciò che di più prezioso e bello possiede, sembrano avvolgere i propri grappoli, che sfidano con fiera arroganza le mistiche intemperie dell’Etna, come solo i più puri vitigni riescono a fare.
Pur non essendo pervenuti documenti che ne accertano l’esatta origine, con ogni probabilità questo vitigno trova la sua antica collocazione diverse centinaia di anni fa nella piana di Catania, per poi estendersi nelle zone di Messina e spingersi oltre lo stretto raggiungendo le coste della Calabria, per rischiare poi di estinguersi del tutto negli ultimi decenni