Ugo Lestelle, innamorato del Sud della Francia, dopo anni di esplorazioni trova la sua casa spirituale a Saint-Chinian, nel cuore del Languedoc. È qui che resta affascinato da suoli ricchi di argilla e calcare, con un’alta presenza di silicio, che lo ispirano a dare vita al suo progetto nel 2015. Fin dall’inizio, sceglie un approccio controcorrente: vinificazioni leggere, macerazioni carboniche a grappolo intero e affinamenti brevi in legno. L’obiettivo è chiaro: valorizzare la mineralità del territorio, creando vini eleganti, freschi, ricchi di frutto e mai sovraestratti. Il filo conduttore è la trasparenza, perseguita attraverso pratiche naturali sia in vigna che in cantina. I vigneti, situati a circa 550 metri di altitudine, beneficiano di un clima che favorisce una lenta maturazione e una straordinaria espressione aromatica.
Ugo Lestelle, innamorato del Sud della Francia, dopo anni di esplorazioni trova la sua casa spirituale a Saint-Chinian, nel cuore del Languedoc. È qui che resta affascinato da suoli ricchi di argilla e calcare, con un’alta presenza di silicio, che lo ispirano a dare vita al suo progetto nel 2015. Fin dall’inizio, sceglie un approccio controcorrente: vinificazioni leggere, macerazioni carboniche a grappolo intero e affinamenti brevi in legno. L’obiettivo è chiaro: valorizzare la mineralità del territorio, creando vini eleganti, freschi, ricchi di frutto e mai sovraestratti. Il filo conduttore è la trasparenza, perseguita attraverso pratiche naturali sia in vigna che in cantina. I vigneti, situati a circa 550 metri di altitudine, beneficiano di un clima che favorisce una lenta maturazione e una straordinaria espressione aromatica.