Situata nel cuore dei Colli Asolani, a Monfumo in provincia di Treviso, Biondo Jeo è una piccola azienda agricola a conduzione familiare che rappresenta l’anima più autentica e artigianale del vino veneto. Fondata da Cristian De Lucchi alla fine degli anni ’90, nasce dal desiderio di recuperare la tradizione contadina della famiglia e di valorizzare i vitigni autoctoni della zona.
Il nome “Biondo Jeo” racchiude un legame profondo con le proprie radici: “Biondo” era il soprannome del padre Lorenzo, mentre “Jeo” era quello del trisnonno Giosuè. Oggi l’azienda conta circa sei ettari di vigneto e una produzione media di 30.000 bottiglie all’anno, tutte frutto di un lavoro manuale meticoloso e di una filosofia produttiva fondata sul rispetto per la terra.
I suoli argillosi e ricchi di marne dei Colli Asolani donano ai vini di Biondo Jeo una identità territoriale decisa, caratterizzata da freschezza, mineralità e profondità aromatica. In vigna si adottano pratiche sostenibili e naturali, con trattamenti ridotti al minimo e grande attenzione all’equilibrio dell’ecosistema.
In cantina, Cristian lavora con fermentazioni spontanee, nessuna filtrazione e uso minimo di solforosa, per lasciare al vino la massima libertà espressiva. Tra le etichette più rappresentative troviamo il “Biondino”, rifermentato in bottiglia a base Glera, e il “Biondo del Biondo”, una sorprendente interpretazione di Bianchetta Trevigiana macerata.
Oggi Biondo Jeo è considerata una delle cantine artigianali più interessanti del Trevigiano, capace di raccontare con autenticità il territorio dei Colli Asolani attraverso vini puri, vivi e sinceri.
Situata nel cuore dei Colli Asolani, a Monfumo in provincia di Treviso, Biondo Jeo è una piccola azienda agricola a conduzione familiare che rappresenta l’anima più autentica e artigianale del vino veneto. Fondata da Cristian De Lucchi alla fine degli anni ’90, nasce dal desiderio di recuperare la tradizione contadina della famiglia e di valorizzare i vitigni autoctoni della zona.
Il nome “Biondo Jeo” racchiude un legame profondo con le proprie radici: “Biondo” era il soprannome del padre Lorenzo, mentre “Jeo” era quello del trisnonno Giosuè. Oggi l’azienda conta circa sei ettari di vigneto e una produzione media di 30.000 bottiglie all’anno, tutte frutto di un lavoro manuale meticoloso e di una filosofia produttiva fondata sul rispetto per la terra.
I suoli argillosi e ricchi di marne dei Colli Asolani donano ai vini di Biondo Jeo una identità territoriale decisa, caratterizzata da freschezza, mineralità e profondità aromatica. In vigna si adottano pratiche sostenibili e naturali, con trattamenti ridotti al minimo e grande attenzione all’equilibrio dell’ecosistema.
In cantina, Cristian lavora con fermentazioni spontanee, nessuna filtrazione e uso minimo di solforosa, per lasciare al vino la massima libertà espressiva. Tra le etichette più rappresentative troviamo il “Biondino”, rifermentato in bottiglia a base Glera, e il “Biondo del Biondo”, una sorprendente interpretazione di Bianchetta Trevigiana macerata.
Oggi Biondo Jeo è considerata una delle cantine artigianali più interessanti del Trevigiano, capace di raccontare con autenticità il territorio dei Colli Asolani attraverso vini puri, vivi e sinceri.