Catherine dopo aver completato gli studi ha intrapreso gli studi di viticoltura ed enologia a Beaune e Digione, facendo uno stage con Jean Louis Trepat. Diversi anni dopo, dopo lunghi viaggi di lavoro in Francia e all'estero, il ritorno di Catherine in Alsazia avvenne con Chapoutier nel 2009, che si stava stabilendo a Reichsfeld. Ciò ha fornito a Catherine un'esperienza inestimabile, comprendendo il terreno, il clima, le condizioni della cantina e anche la possibilità di fare amicizia con altri vigneron. 
Nel 2012 ha acquistato 1,3 ettari e ha iniziato la propria carriera. Nei primi anni è stata assistita da Antoine Kreydenweiss e Lucas Rieffel. Hanno offerto consigli e incoraggiamento, con Lucas che ha fornito la sua cantina a Catherine per produrre i suoi vini fino al 2015. L'azienda è condotta in biologico, i suoi ettari originali sono certificati nel 2015. Catherine ricerca la diversità nel vigneto, le colture di copertura vengono piantate con l'intento di assorbire azoto per nutrire il terreno. Attualmente possiede 4 ettari, tutti situati intorno al villaggio di Reichsfeld, a circa 40 minuti a sud-ovest di Strasburgo. I suoi vigneti sono ripidi e si trovano in alto alla base della catena montuosa dei Vosgi, delimitati dalla foresta a 350-400 metri di altitudine. Questo microclima garantisce freschezza e acidità, le montagne proteggono i vigneti e permettono una maturazione lenta. Distribuiti su 10 appezzamenti, i vigneti si trovano a pochi chilometri l'uno dall'altro, la maggior parte su terreni arenacei (gréseux) che sono rapidamente drenanti. Ha anche alcuni appezzamenti nel Cru Schififferberg, il terreno friabile in scisto blu, una rarità in Alsazia. Precisi ed equilibrati, sono vini che offrono abbondanza di bevibilità e gioia, per ora e per molti anni a venire.