Marthe Henry è una vignaiola che vive a Meursault, alle porte della “Cote des blancs”, dove lo chardonnay è nativo. Nipote di Pierre Boillot, produttore piuttosto famoso in zona, Marthe ha un trascorso da giornalista a Parigi. Il legame con il nonno è sempre stato forte e con esso la passione del vino tanto che, ad un certo punto della sua vita, decide di lasciare la capitale francese per tornare al suo paese di origine.
Correva l’anno 2013, dopo alcune brevi esperienze in aziende della zona, si stabilisce a lavorare in vigna ed in cantina a Meursault al Domaine Rougeot. Dal 2017 inizia la sua attività di negociant acquistando uva di varie parcelle e dedicandosi anche alla parte agricola. La sua è una filosofia che bandisce l’uso della chimica in campagna e i suoi vini nascono da un contatto molto stretto con il suolo di appartenenza.
Marthe sa quel che vuole e dimostra di conoscere bene le vigne che gestisce interpretandole in modo autentico ed elegante. I suoi vini viaggiano su una dimensione quasi eterea e molto raffinata. Una vinificazione molto accorta, meticolosa e attenta ad ogni dettaglio. I vini che ne risultano sono dotati di grande eleganza e profondità, sono vini che non tradiscono e che restituiscono una Borgogna di grande valore.
Pressatura diretta per i bianchi, macerazione a grappolo intero per i rossi, fermentazioni spontanee, affinamento in barriques usate lungo, dai 12 ai 18 mesi a seconda dell’annata e della qualità del vino. Aggiunta di solfiti solo all’imbottigliamento ed affinamento in bottiglia per un altro anno prima dell’uscita sul mercato.