“Nasce, la mia azienda, dall’incontro con una pienezza.” Così Giulia Fiorentini racconta le radici di un sogno coltivato fin dall’infanzia, quando, pur essendo cresciuta a Milano, a soli sette anni dichiarava di voler fare la contadina. Dopo anni di viaggi e inquietudini giovanili, la chiamata della terra si fa irresistibile e trova casa a Cupramontana, cuore delle Marche e crocevia di vignaioli indipendenti. Qui, tra colline generose e comunità contadine, Giulia impara i gesti antichi della vigna e del vino, fino a dare vita, nel 2012, alla sua azienda.

Dal 2016 il percorso è condiviso con Ileana, compagna di vita e di lavoro, anch’essa cittadina di origine ma assetata di natura e libertà. Insieme coltivano circa 2 ettari di vigneto nel territorio più vocato al Verdicchio, conducendo le vigne con rispetto profondo e lavorando in cantina senza compromessi: fermentazioni spontanee, assenza di additivi chimici, nessuna manipolazione. I loro vini sono racconti autentici della terra, specchi delle annate e delle emozioni che vivono tra i filari.

Nascono così etichette come Gentile, bianco vibrante e luminoso, Grottesco, più profondo e complesso grazie a lunghe macerazioni, e Scompiglio, un ancestrale irriverente e sorprendente. Ogni bottiglia porta con sé un’idea di vino come espressione libera, canto della natura che non si ripete mai uguale, sempre nuovo e inafferrabile.

Per Giulia e Ileana, coltivare significa rinascere continuamente, scoprire in ogni pianta un frammento di bellezza e trasformare la fatica quotidiana in un atto d’amore. La loro azienda è insieme scelta di vita e promessa di libertà: un progetto piccolo, coraggioso e luminoso che fa del vino il linguaggio più diretto della natura.

“Nasce, la mia azienda, dall’incontro con una pienezza.” Così Giulia Fiorentini racconta le radici di un sogno coltivato fin dall’infanzia, quando, pur essendo cresciuta a Milano, a soli sette anni dichiarava di voler fare la contadina. Dopo anni di viaggi e inquietudini giovanili, la chiamata della terra si fa irresistibile e trova casa a Cupramontana, cuore delle Marche e crocevia di vignaioli indipendenti. Qui, tra colline generose e comunità contadine, Giulia impara i gesti antichi della vigna e del vino, fino a dare vita, nel 2012, alla sua azienda.

Dal 2016 il percorso è condiviso con Ileana, compagna di vita e di lavoro, anch’essa cittadina di origine ma assetata di natura e libertà. Insieme coltivano circa 2 ettari di vigneto nel territorio più vocato al Verdicchio, conducendo le vigne con rispetto profondo e lavorando in cantina senza compromessi: fermentazioni spontanee, assenza di additivi chimici, nessuna manipolazione. I loro vini sono racconti autentici della terra, specchi delle annate e delle emozioni che vivono tra i filari.

Nascono così etichette come Gentile, bianco vibrante e luminoso, Grottesco, più profondo e complesso grazie a lunghe macerazioni, e Scompiglio, un ancestrale irriverente e sorprendente. Ogni bottiglia porta con sé un’idea di vino come espressione libera, canto della natura che non si ripete mai uguale, sempre nuovo e inafferrabile.

Per Giulia e Ileana, coltivare significa rinascere continuamente, scoprire in ogni pianta un frammento di bellezza e trasformare la fatica quotidiana in un atto d’amore. La loro azienda è insieme scelta di vita e promessa di libertà: un progetto piccolo, coraggioso e luminoso che fa del vino il linguaggio più diretto della natura.