Tra i boschi e le colline che circondano Montalcino, nasce la storia di Marino Colleoni e del suo Podere Sante Marie. La sua avventura inizia quasi per caso negli anni ’90, quando insieme alla moglie Luisa si trasferisce in Toscana e scopre, sotto un campo di olivi acquistato per passione, vecchie viti di Sangiovese. Da quella scoperta nasce un progetto che oggi è tra i più autentici del territorio.
I vigneti, situati a nord di Montalcino a circa 450 metri di altitudine, godono di un microclima fresco e ventilato, ideale per una maturazione lenta e completa del Sangiovese. La gestione agronomica è biologica certificata, improntata sul massimo rispetto dell’ambiente e sulla biodiversità naturale.
In cantina Colleoni lavora con lo stesso spirito artigianale: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, lunghi affinamenti in botti grandi di rovere e nessuna forzatura tecnica. I suoi vini – dal Rosso di Montalcino al Brunello – sono espressioni pure, eleganti e di grande profondità, capaci di unire la classicità del territorio con una sensibilità personale unica.
Oggi i vini di Marino Colleoni sono considerati piccole gemme di Montalcino: bottiglie prodotte in quantità limitata, ma che custodiscono tutta la passione, la coerenza e l’anima di un vignaiolo che ha scelto di seguire una strada indipendente e autentica.
Tra i boschi e le colline che circondano Montalcino, nasce la storia di Marino Colleoni e del suo Podere Sante Marie. La sua avventura inizia quasi per caso negli anni ’90, quando insieme alla moglie Luisa si trasferisce in Toscana e scopre, sotto un campo di olivi acquistato per passione, vecchie viti di Sangiovese. Da quella scoperta nasce un progetto che oggi è tra i più autentici del territorio.
I vigneti, situati a nord di Montalcino a circa 450 metri di altitudine, godono di un microclima fresco e ventilato, ideale per una maturazione lenta e completa del Sangiovese. La gestione agronomica è biologica certificata, improntata sul massimo rispetto dell’ambiente e sulla biodiversità naturale.
In cantina Colleoni lavora con lo stesso spirito artigianale: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, lunghi affinamenti in botti grandi di rovere e nessuna forzatura tecnica. I suoi vini – dal Rosso di Montalcino al Brunello – sono espressioni pure, eleganti e di grande profondità, capaci di unire la classicità del territorio con una sensibilità personale unica.
Oggi i vini di Marino Colleoni sono considerati piccole gemme di Montalcino: bottiglie prodotte in quantità limitata, ma che custodiscono tutta la passione, la coerenza e l’anima di un vignaiolo che ha scelto di seguire una strada indipendente e autentica.