PER ME SOLO UVE MATURE E SANE, NON RICERCO A TUTTI I COSTI L'ACIDITÀ
Camillo Donati affiancato dalla moglie Francesca e dalle figlie Camilla e Ginevra, da qualche anno è aiutato nel lavoro nei campi e in cantina anche dalla nipote Monia; nelle colline a sud di Parma coltiva in biologico i suoi 11 ettari vitati. Ogni uva viene vinificata a sè ed imbottigliata con il suo nome e, come da tradizione, tutti i vini sono rifermentati naturalmente in bottiglia, grazie alla sola aggiunta di mosto della stessa annata, che si mantiene conservandolo in un luogo freddo. La prima etichetta è del 1992, ma la storia è più lunga e il rispetto per le persone che l’hanno sostenuto e guidato tra le vigne e la cantina contraddistingue la sua ricerca.