Roc Breïa è il progetto di Théo Dancer, enologo borgognone inquieto e visionario, sempre alla ricerca di un’idea più pura di vino. Dopo l’esperienza nella storica tenuta di famiglia a Chassagne-Montrachet e i vini da négoce fuori dagli schemi, Théo sceglie il Mâconnais per dare vita a qualcosa di totalmente suo.

A Bray, a nord di Mâcon, nasce un vigneto di 10 ettari, con 7 di Pinot Nero e 3 di Chardonnay, piantati su suoli di argilla, calcare e limo. Terreni diversi, complessi, che Théo ha prima dovuto rigenerare dopo anni di viticoltura convenzionale. Qui il lavoro è fatto di rispetto per i cicli naturali, osservazione e pazienza. Nessuna scorciatoia.

Il nome Breïa, di origine celtica, racconta il legame profondo con la natura che guida ogni scelta. I vini sono Vin de France, perché Théo rifiuta le regole rigide delle denominazioni per restare libero di seguire solo la sua visione. Nascono così un Pinot Nero e uno Chardonnay naturali al 100%, identitari, vivi, sempre diversi, sempre sinceri.

Roc Breïa non è un esercizio di stile. È un atto di libertà. E si sente in ogni sorso.

Roc Breïa è il progetto di Théo Dancer, enologo borgognone inquieto e visionario, sempre alla ricerca di un’idea più pura di vino. Dopo l’esperienza nella storica tenuta di famiglia a Chassagne-Montrachet e i vini da négoce fuori dagli schemi, Théo sceglie il Mâconnais per dare vita a qualcosa di totalmente suo.

A Bray, a nord di Mâcon, nasce un vigneto di 10 ettari, con 7 di Pinot Nero e 3 di Chardonnay, piantati su suoli di argilla, calcare e limo. Terreni diversi, complessi, che Théo ha prima dovuto rigenerare dopo anni di viticoltura convenzionale. Qui il lavoro è fatto di rispetto per i cicli naturali, osservazione e pazienza. Nessuna scorciatoia.

Il nome Breïa, di origine celtica, racconta il legame profondo con la natura che guida ogni scelta. I vini sono Vin de France, perché Théo rifiuta le regole rigide delle denominazioni per restare libero di seguire solo la sua visione. Nascono così un Pinot Nero e uno Chardonnay naturali al 100%, identitari, vivi, sempre diversi, sempre sinceri.

Roc Breïa non è un esercizio di stile. È un atto di libertà. E si sente in ogni sorso.