Il Grechetto è diffuso principalmente in Umbria e nelle zone limitrofe delle regioni centrali, ovvero Lazio, Toscana e Marche. Può comunque essere considerato un vitigno autoctono dell’Umbria o più estesamente dell’Italia Centrale.
Le caratteristiche ampelografiche e organolettiche riportate si riferiscono al Grechetto di Orvieto, cui si farà generico riferimento indicandolo come Grechetto. Il grappolo del Grechetto è di dimensioni medie, di lunghezza medio-corta e di forma piramidale, semicompatto e dotato di due piccole ali. Il suo acino è acino è medio-piccolo, sferico, con buccia consistente, molto pruinosa e di colore giallo verdognolo. Giunge a maturazione solitamente nella seconda decade di settembre.
Il vino del Grechetto ha colore paglierino intenso, buona struttura e qualità dei profumi, intensi ed eleganti, con note fruttate caratteristiche. Il tenore alcolico è generalmente piuttosto elevato e l’acidità contenuta. Il Grechetto si presta bene a vinificazioni in legno e alla produzione di vini dolci da vendemmie tardive o da uve appassite. È utilizzato in purezza ma anche come miglioratore in assemblaggio con altre uve, spesso con lo Chardonnay.