Questo vino contiene una dedica alla “signora montagna”: cascaveglia 80% e piedirosso 20% da vigne vecchie e macerazione di 2 settimane e conseguente affinamento in acciaio; la cascaveglia è un vecchio biotipo vesuviano ed entrambe le uve provengono da una vigna coltivata ad alberello alle pendici del vulcano; un vino potente e profondo, speziato con note di chiodi di garofano, viola e tocchi di erbe aromatiche, vagamente salmastro presenta venatura acida con ricorda la ciliegia e aiuta la beva in piacevolezza.