Voltumna è un’interessante realtà Toscana, che si è messa in luce con una produzione di vini dal carattere schietto e immediato, improntato a una visione artigianale del mondo del vino. La cantina si trova in un’area della Toscana atipica e alternativa rispetto alle aree storiche più conosciute e blasonate. Si trova, infatti, nella zona preappenninica del Mugello Valdisieve, che è stata valorizzata di recente, grazie alla ricerca di nuove terre adatte alla coltivazione della vigna e di aree connotate da un clima continentale, anche per contrastare i cambiamenti climatici e il costante innalzamento delle temperature. Il progetto è nato dalla passione per la viticoltura di quattro ragazzi, che hanno deciso di unire le loro forze, per creare una piccola tenuta di carattere artigianale.
Le vigne si trovano in una zona di alta collina, a un’altitudine compresa tra i 250 e i 350 metri sul livello del mare. Il clima fresco e ventilato favorisce un processo di maturazione lento delle uve, con aromi eleganti e intensi. I suoli sono prevalentemente composti da argille, molto adatti per le esigenze della vite. L’attenzione della cantina si è concentrata su tre vitigni, che si sono rivelati particolarmente adatti alle condizioni dell’area preappenninica: l’autoctono Sangiovese e gli internazionali Pinot Nero e Pinot Grigio, che i sono ambientati particolarmente bene al clima di carattere continentale. In particolare, il Pinot Nero, negli ultimi ha trovato sempre più spazio nel Mugello, che sta diventando uno dei nuovi territori di riferimento per il nobile vitigno di Borgogna.
La filosofia della cantina è orientata a un modello di viticoltura più naturale possibile, praticata nel pieno rispetto dell’ecosistema naturale. Le vigne sono coltivate in regime di agricoltura biodinamica, senza utilizzi di diserbanti, pesticidi o concimi chimici, in modo da favorire la vitalità del suolo e di consentire alla vite di trovare il naturale equilibrio produttivo e vegetativo. Le vendemmie si svolgono, ovviamente, in modo manuale, con una cernita in vigna dei grappoli più maturi e sani. Le fermentazioni si svolgono in modo spontaneo, con utilizzo solo di lieviti indigeni e i vini sono imbottigliati senza procedere a chiarifica o filtrazione.