Lucas Fleury ha voluto dedicare a suo nonno Georges la cantina, per la sua lungimiranza nel piantare negli anni sessanta la vigna a Crugny, nella Valle dell’Ardre. Ci troviamo ad ovest rispetto Montagne de Reims, in una vallata ventosa e piuttosto fresca. Quando il nonno piantò la vigna in paese lo deridevano anche perché all’epoca produrre Champagne era poco reddittzio. Nel 2017 Lucas, dopo gli studi in architettura, decide di tornare a casa e lavorare con il padre Pascal. Oggi coltivano 7 ettari di vigna in biologico attoorno al paese di Crugny, ma con suoli molto differenti. Nella parte della sommità della collina il terreno è più ricco ed argilloso mentre nel fondovalle è più calcareo.Le varietà coltivate sono le tre classiche: chardonnay, pinot noir e pinot meunier. Curioso che pur essendo molto a nord e che un tempo fosse zona che subiva molte gelate, oggi ha lo stesso microclima dell’Aube. Lucas si sta muovendo con prudenza e precisione nella vinificazione, per capire come poter esprimere al meglio il proprio territorio. La prima fermentazione è spontanea. Ha una cantina moderna molto curata in ogni dettaglio, l’uva arriva in vasca dall’alto per forza di gravità senza quindi utilizzare pompe. Ha scelto nelle cuvée di lasciare la percentuale maggiora al vino maturato in acciaio per mantenere tensione e freschezza mentre il 40% viene affinato in barriques usate dove il vino trova rotondità.
Rosè di assemblaggio, sulla base de L’Extra viene aggiunta una piccola percentuale di pinot meunier vinificato in rosso. Permanenza sui lieviti 26 mesi e un anno in bottiglia dopo la...
Si tratta di uno champagne con la cuvée classica 1/3 chardonnay, 1/3 pinor noir, 1/3 pinot meunier vinificato per il 40% in barriques usate e 60% in acciaio. Permanenza sui...
E’ un pinot meunier in purezza (blanc de noir) coltivato nella parte alta della collina nella zona chiamata fond du bon Martin. Vinificato in acciaio e successivamente maturato per il...