Microproduttore, custode, innovatore. La rivisita dei luoghi, nuove esplorazioni, nuovi concetti. I vitigni che Gabrijel difende sono quelli tipici che trovano ampio spazio in terre carsoline. Ma questo luogo esalta una materia differente, un più largo ed espanso pensiero, solido e concreto quanto basta. Ed è ciò che ci fa gioire perché la bontà del prodotto si smarca completamente da una memoria legata al vitigno che fino ad oggi abbiamo conosciuto, imprimendo lo sviluppo di gusti del tutto nuovi. Il raccordo, il legame reale tra il Carso e l’Istria, l’anello mancante nella catena che unisce territori, popoli e tradizioni. Da bere, ribere e bere ancora.