Granato vivo con riflessi vermigli. Cauto durante i primi minuti, lascia intendere una superiorità tanto sottile quanto incontenibile, tra humus e spezie finissime. Entra vellutato, il passo è sicuro, si distende e poi, improvvisamente, arriva la stoccata dei tannini, tra i più suggestivi delle ultime annate. Il valore nasce dal rapporto pazienze con l'aria, è la condizione perché si arrivi a una tessitura minuziosa fatta di carne, mare e bosco, i componenti della sua trama e del suo respiro.
Descrizione tratta da Porthos 37 articolo Brunello di Montalcino a cura di Matteo Gallello e Sandro Sangiorgi